Cresime 2011

Lettere dei genitori ai cresimandi

Prima lettera

Carissimi ragazzi,
abbiamo riflettuto sulle tantissime domande che indirettamente ci avete posto e che ci hanno colpito per la profondità e per la sensibilità su temi così importanti, quali il senso della vita ed il proprio percorso personale.

Ci piacerebbe esservi d'aiuto, offrendovi il nostro punto di vista su alcune questioni fondamentali.

Quando vi trovate di fronte a domande così "grandi" quali il motivo del vostro esistere in questo mondo, sappiate che la vostra vita è preziosa, perché è frutto d'amore. Il vostro compito è valorizzarla per donare al mondo i vostri talenti e la gioia che sapete portare.

Guardando noi adulti, non dovete pensare che dare del Lei ai professori o accettare i nostri no, significhi riconoscerci una fastidiosa superiorità. Possiamo capirvi perché abbiamo vissuto le vostre stesse incertezze e l'euforia del cambiamento, ma ora che siamo educatori cerchiamo di guidarvi verso la vostra autonomia: fidatevi di noi e abbiate fede nel percorso che avete intrapreso con l'aiuto della Comunità cristiana.

Autonomia vuol dire aver fatto proprie quelle regole giuste e quei valori fondamentali che guidano le scelte importanti della vita, come ci ha insegnato Gesù.

Mantenete salda la vostra fede cristiana, abbiate rispetto della vostra individualità, e di conseguenza abbiate rispetto dell'altro. In questo modo porterete un contributo davvero vostro, originale, importante, in famiglia, a scuola, con gli amici, così come nella Comunità che vi accoglie.

La Cresima, in questo senso, è il punto di partenza per entrare a far parte del mondo, in tutte le esperienze che vi offrirà, in maniera autonoma e con l'umile consapevolezza di appartenere e contribuire ad un grande progetto d'amore.

Non sarete mai soli!

Seconda lettera

Abbiamo letto con molta attenzione le vostre domande e abbiamo riflettuto, nel tentativo di poter contribuire a dare delle risposte o meglio ancora d'aiutarvi a trovarle. Da qui il nostro impegno ad affrontare assieme la strada da percorrere attraverso:

  • l'ascolto: ci impegniamo a trovare il tempo, tra le mille cose da fare ogni giorno, per parlare, scambiarci idee ed esperienze, condividere momenti di gioia e di difficoltà, aiutarci reciprocamente a comprenderci e a conoscere il mondo che ci circonda e la sua continua evoluzione;
  • l'esempio: non aver paura di "far fatica" nelle conquiste di ogni giorno, da raggiungere assieme, di esprimere le proprie idee e di lottare per esse, di amare la vita ed il prossimo;
  • la condivisione: è l'aiuto reciproco nelle grandi difficoltà come pure nelle piccole questioni quotidiane.

Ci impegniamo a non dare nulla per scontato e ad avere il coraggio di metterci in discussione per comprendere le motivazioni di ciascuno, a sostenerci nel non sprecare il vostro talento e a dare il giusto valore alle tecnologie, perché vi siano d'aiuto nel leggere in voi stessi e a confrontarvi con gli eventi del nostro tempo.

Vogliamo, insieme, recuperare modelli e valori a fondamento di una visione della vita rivolta al futuro, ad un progetto di vita piuttosto che alle situazioni contingenti.

Siamo disposti a cambiare e a crescere insieme, dando testimonianza, senza arrendersi di fronte alle difficoltà, offrendo a voi e a noi stessi i giusti stimoli alla responsabilizzazione e alla progressiva autonomia della vostra vita. Vogliamo imparare a dirvi che siamo orgogliosi di voi. Desideriamo che prendiate coscienza di voi e delle vostre capacità, come pure che prendiate coscienza degli altri attraverso la partecipazione: innanzitutto in famiglia, dove agire insieme, pur nel rispetto delle diversità di ciascuno, avendo come filo conduttore i valori cristiani e come guida la Spirito Santo. Poi in Comunità, per gioire dell'incontro con gli altri nello scambio di idee, di valori e di progetti.

Alla Comunità vogliamo dedicare del tempo, per quanto ci sarà possibile, perché sia punto di riferimento per la vostra e nostra crescita di uomini e di cristiani, e non semplice "erogatore di Sacramenti".

Perché questo accada ci proponiamo, anche dopo la vostra Cresima, di continuare a vederci e confrontarci tra genitori, perché dallo scambio di idee ed esperienze possiamo trovare l'aiuto necessario a sostenere i nostri figli nel loro percorso di vita e di fede.

Vi vogliamo bene.

Terza lettera

Caro figlio/a
siamo contenti di poter condividere insieme questa giornata, perché questo ci permette di dirti che "noi ci siamo e volgiamo esserci", presenti sempre nella tua vita.

Le domande che tu poni a noi, al mondo e a te stesso sono domande che con parole diverse sono state anche nostre domande alla tua età. A volte sembrano superficiali, a volte non lo sono.

Spesso le risposte arrivano, quelle più importanti le troviamo nel percorso della vita, lungo questa strada, vorremmo accompagnarti e cercare assieme di rispondere a quelle che sono le tue ricerche interiori.

Siamo certi che quando ti parliamo direttamente, non sempre sia la maniera adeguata per comunicare, e quelle che a te sembrano le nostre prediche, in realtà desiderano essere un dialogo, intendiamo con il tuo aiuto essere genitori ed essere presenti. In questo dialogo ci accompagna l'amore che Dio ci ha insegnato e ci aiuti a trasmettervi e a vivere la vocazione di essere dei buoni cristiani, e cogliere la testimonianza di Cristo nell'essere attenti nei confronti del fratello, amico e compagno.

Quarta lettera

Cara figlia, caro figlio
molte delle tue domande, continuano ad accompagnarmi ancora oggi. Le tue paure sono state le mie, e soprattutto la tua esigenza di prendere le distanze da me, è la medesima che ho provato io. Sappi che sulle tue domande di oggi costruisci il tuo domani. Non ti spaventare dei tuoi sentimenti, anche quando questi ti appaiono sconvenienti. Il mondo dei grandi e delle "regole" è qui che ti accoglie, sa capire ed amarti, proprio perché ha vissuto i tuoi stati d'animo. Le regole, sembrano una brutta parola, qualcosa che sa di "vecchio", sono necessarie. Sono quelle che ti aiuteranno a muoverti nella società con sicurezza, e rispettare gli altri ed ottenere rispetto. Le regole ti permetteranno di non rovinare oltre questo nostro mondo, ad essere un cittadino che potrà far valere i propri diritti, perché saprai con chiarezza quali sono. Io ti capisco e ho rispetto dei tuoi sogni, ed ho fiducia nelle tue capacità di riuscita nonostante una mia risposta possa dare qualche chiarimento, sarà l'esperienza a darti le risposte che cerchi. NON SMETTERE MAI DI FARE, E FARTI DOMANDE!!

Quinta lettera

Cari ragazzi, abbiamo letto con il sorriso sulle labbra, ma anche con non poca apprensione le domande che avete rivolto al mondo e alle famiglie. Una in particolare ci ha colpito: "Siete soddisfatti di noi?" A questa possiamo rispondere, anzi vogliamo rispondere e ringraziamo Don Danilo e gli animatori per averci dato questa possibilità pubblicamente. Allora così vi rispondiamo: solo il fatto di essere i vostri genitori e di poter dividere la vita con voi dà un senso GRANDE alla nostra esistenza. Dovete sempre pensare di non essere soli: noi siamo al vostro fianco e TIFIAMO PER VOI. Non abbiamo risposte chiare a tutto. Alcune vostre domande, particolarmente quella sulla guerra e sulla sofferenza, sono le stesse che ci ponevamo noi alla vostra età e che continuiamo a porci.

Vi giriamo noi, invece, una richiesta: siate aperti al dialogo con noi e con la Comunità che vi accompagna, così avrete la possibilità di trovare una soluzione alle difficoltà. Anche se, specialmente in questo periodo adolescenziale, possiamo sembrarvi "vecchi", "esigenti" e invadenti vi amiamo e abbiamo fiducia in voi.

Sesta lettera

Cari ragazzi,
di fronte alle vostre domande, abbiamo capito di avere nel cuore un grande desiderio per voi:
che possiate vivere una vita felice e realizzata, partendo da questa esperienza di incontro con il Signore che vivrete nella Cresima, come sottolineava Giovanni Paolo II°
"tutto ciò che state cercando trova la sua risposta in Cristo".

Nel vostro cammino capiteranno momenti in cui vi sentirete euforici, penserete di non avere bisogno della famiglia, di Dio, oppure vi perderete, sarete sconsolati e vi sentirete soli e confusi, ma il Signore e noi genitori, saremo sempre al vostro fianco.

Sappiate che questa giornata è diventata importante anche per noi, perché abbiamo imparato a condividere insieme e a sentirci un po' di più "Comunità".

Circa alle regole, nonostante le difficoltà che incontrerete nel viverle, sappiate che queste vi aiuteranno e vi serviranno per vivere in maniera autentica, nel rispetto del rapporto con gli altri e con la vostra fede.

Siamo orgogliosi di avervi come figli!

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