Cari amici la sagra è un appuntamento oramai tradizionale per gli abitanti del nostro territorio. Tutti compresi: credenti o meno, italiani o immigrati, giovani, adulti e anziani.
Come persone abbiamo bisogno di spazi sereni per costruire le amicizie quotidiane.
In modo particolare in questo periodo perché più che in passato siamo tentati
di scoraggiarci. Giunta la sera, anche se stanchi, raccogliamo dunque le forze e
veniamo fuori di casa ad incontrare coloro che con noi condividono le sorti di questo
territorio. Torneremo indietro più ricchi perché le energie di ciascuno sosterranno
il cammino di tutti.
Come sempre abbiamo pensato anche di indicare uno scopo per la sagra di quest'anno. Gli introiti saranno interamente devoluti a sistemare il nostro patronato. È una struttura aperta a chiunque: bambini, ragazzi, giovani, adulti, anche non credenti, perché molti vengono volentieri anche per una partita di calcio o soltanto per una riunione di condominio.
I volontari della sagra si sono mostrati contenti di questa proposta e con passione la proponiamo all'intero territorio. Se vi fa piacere la sagra è dunque un'occasione per fare del bene in quest'impresa che speriamo di iniziare a breve. A tutti i più cari auguri e la speranza di poterci salutare una sera qui alle festa patronale.
Con affetto sincero. Il Signore ci benedica, Vostro.
don Gianni Antoniazzi
© Parrocchia di Carpenedo - Mestre (VE)