Via Crucis dei Giovani con il Patriarca
Ormai è divenuto un appuntamento tradizionale per i giovani di tutta la
nostra diocesi la via crucis con il Patriarca.
Quest'anno il momento di preghiera si è svolto non al parco Bissuola come
negli anni scorsi ma all'istituto don Orione di Chirignago che ospita un
centinaio di disabili. È stato un gesto semplice, bello, caratterizzato
dall'ascolto della Parola di Dio, del canto e di alcune testimonianze.
Particolarmente significativi i segni che hanno accompagnato questa via
della croce: segni che sono stati fatti dagli ospiti disabili
dell'istituto. La passione di Gesù è stata riletta alla luce dell'invito di
Gesù al giovane ricco "va, vendi tutto quello che hai, dallo ai poveri, poi
vieni e seguimi".
Sono queste parole ad essere state riprese dalle testimonianze che hanno
commentato le diverse stazioni e dalla riflessione finale del Patriarca che
con grande forza ha richiamato l'importanza di vivere e non vivacchiare.
Per fare questo è necessario guardare a Cristo per imparare ad amare
(perché la vita, se non viene donata come ha fatto Gesù, viene rubata dal
tempo che passa).
Il Patriarca ha richiamato poi l'importanza della castità, che non riguarda soltanto la sfera della sessualità, visto che è la capacità di fare unità e ordine nella nostra vita.
Per meglio vivere e comprendre a fondo la Settimana Santa e Pasqua, raccomandiamo la lettura, su Lettera Aperta del 4 aprile 2010 della toccante testimonianza della giovane Marzia.
© Parrocchia di Carpenedo - Mestre (VE)