Ci accompagna la vita di don Benedetto Cottolengo che si è impegnato a dare
dignità ai malati, di Giuseppe Cafasso, il prete delle carceri e dei
condannati a morte, e di Giovanni Bosco, prete giovanissimo che ha
raccolto dalla strada decine e decine di ragazzi disperati. È lui a volere
il Santuario di Maria Ausiliatrice e per costruirlo, essendo senza denaro,
si è affidato alla Madonna. "Ogni pietra di questa chiesa è una grazia della
Madonna" ha detto don Bosco e un giornale torinese ha scritto "la chiesa è
stata fabbricata dai poveri per i poveri".
Ultimo esempio di santità fattiva Piergiorgio Frassati, giovane dell'alta
borghesia torinese che dedica la sua giovane e breve vita all'assistenza
dei poveri e bisognosi.
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