Omaggio ai Pooh
Il 30 settembre 2009 si è conclusa con un grande concerto la carriera del
batterista Stefano D'Orazio nel complesso dei Pooh, mettendo un punto
interrogativo sul futuro di uno dei gruppi italiani più longevi e seguiti.
I Pooh non sono solo il gruppo pop di "Piccola Katy". In 43 anni di carriera
hanno spaziato fra rock, progressive, rock sinfonico e altri
generi. Anche i loro testi, generalmente dedicati all'amore, hanno toccato
temi sociali, storie di vita, violenza e dolore, fino ai diversi brani di
carattere religioso. Come dimenticare l'invocazione in "Uomini soli" ("Dio
delle città e delle immensità..."), la preghiera in "C'è bisogno di un
piccolo aiuto" ("Padre nostro attraverso i secoli un pezzo d'inferno è
caduto giù..."), per arrivare ad "Alleluja tra musica e stelle"
e "Grande Madre", brani composti ed interpretati dal tastierista
Roby Facchinetti e dedicati a Giovanni XXIII e a Maria.
Avrete capito che la redazione della Gazzetta dei Carpini apprezza i Pooh e
così il nostro parroco don Danilo che ci ha autorizzato a dedicare loro un
omaggio. Si tratta di un fotomontaggio realizzato da Gabriele Favrin alcuni
anni fa. Riproduce il container davanti al vecchio Lux con impresso il logo
storico della band, un po' come quei camion che per tante estati giungevano
nelle città d'Italia con il loro carico di strumenti per i concerti del
gruppo.
Qualsiasi cosa deciderete di fare in futuro, grazie Pooh!
Nota bene: il logo "Pooh" appartiene al gruppo ed è qui utilizzato per rendere omaggio al complesso da parte di chi lo ha apprezzato e seguito per molti anni.
© Parrocchia di Carpenedo - Mestre (VE)