La gazzetta dei Carpini

LA VITA DELLA NOSTRA PARROCCHIA

In questo primo numero presentiamo una panoramica della nostra parrocchia, delle sue strutture e di chi vi opera.

Fotoreporter: Franco Ferronato

La chiesa dei santi Gervasio e Protasio opera del Meduna 1853, illuminata dal basso in occasione della ristrutturazione della piazza. I tecnici della comunità Gino Fattore e Cesare Messulam hanno curato l'illuminazione del portale che rimane in penombra. L'intervento dei nostri tecnici è riuscito in maniera brillante a dare l'impressione di una chiesa aperta e accogliente.

Il parco macchine della carità parrocchiale finalmente a riposo nei giorni festivi dell'uno e due gennaio. La comunità dispone di quattro grandi furgoni con i quali ritira e trasporta generi alimentari, indumenti e mobili per i poveri della città. Una dozzina di volontari è impiegata ogni giorno per questo servizio.

31 dicembre 2004 ore 18.30. La chiesa gremita per il Te Deum di ringraziamento per l'anno che il Signore ci ha donato. Nell'omelia don Armando ha messo in luce tutti gli splendidi doni che il Signore ci ha offerto nel 2004, invitando tutti ad esprimere lode e riconoscenza.

Don Armando nello studio in cui viene composto il periodico "Lettera Aperta" settimanale stampato in 3500 copie. Lettera Aperta informa con puntualità gli abitanti del nostro quartiere sulla vita e le iniziative promosse dalla parrocchia.

Visione globale del presepio costruito dallo staff "Amici del presepe" Giuseppe Veggis, Giulio Leoni, Carlo Zaja e Renzo Rebesco. La scena si rifà al paesaggio vetero veneto degli anni '30,'40 ed è curato nei minimi particolari.

Il presepio della nostra chiesa è meta di visite numerose e costanti di concittadini che si soffermano per almeno tre minuti per ammirare l'alternarsi dell'alba, meriggio, tramonto e notte. Mai come quest'anno il presepe ha avuto tanti ammiratori.

Presepio della Chiesa dei santi Gervasio e Protasio 2004-2005 Particolare che mette a fuoco la natività. La Madonna è nella posizione supina, nello sfondo si intravvede la stalla con l'asino e il bue.

CAPODANNO 2005- La comunità si riunisce alle 18 per la S.Messa col canto del "Veni Creator". Ancora una volta la chiesa è gremitissima di fedeli. Nel giorno di capodanno tutte le offerte raccolte durante la celebrazione della Santa Messa sono state destinate ai fratelli del sud-est asiatico colpiti dal maremoto.

Più di una ventina di chierichetti hanno servito all'altare in occasione della fine ed inizio d'anno, rendendo più suggestivi i santi riti. La comunità conta attualmente un gruppo di 100 chierichetti, il più numeroso d'Europa.

I Chierichetti durante la recita del Padrenostro allargano le mani in segno di supplica, aiutando così i fedeli a recitare in atteggiamento di totale disponibilità la preghiera insegnataci da Cristo Gesù.

Nella nostra comunità, ogni giorno di festa si celebrano 7 sante messe nella chiesa parrocchiale, una nella chiesa del cimitero, una al centro don Vecchi ed una in monastero. S'è appreso dal sondaggio promosso dalla Diocesi il 14 novembre, che più di 2150 fedeli partecipano ogni domenica alla Messa festiva su una comunità che conta 5450 abitanti. Nessuno può dire che non ha la comodità di partecipare al precetto festivo!

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