Il clan "uno nessuno e centomila" del gruppo Agesci 2 di Mestre in Sicilia
"Seminiamo la legalità", un titolo diretto che rispecchia l'esperienza che
il clan "uno, nessuno centomila" ha vissuto a Selinunte (Trapani).
Dopo un lavoro di oltre un anno a Mestre su mafia e legalità, il campo ci
ha dato occasioni per sporcarci le mani e lavorare su un campo confiscato
alla mafia: estirpare erbacce dal campo di origano, zappare in un campo di
ulivi, rimuovere pietre dai campi per costruire due muretti. È stata anche
l'occasione per incontrare persone che con questa realtà ci vivono e la
combattono: il questore di Trapani; Margherita Asta, responsabile di
"Libera" per la provincia di Trapani, ma anche gli operatori che hanno
vissuto con noi per tutta la settimana.
Una esperienza che ha dato molto a tutti, capi e ragazzi, e che si propone
di non finire con il campo.
Articolo e foto a cura del clan "Uno nessuno e centomila"
© Parrocchia di Carpenedo - Mestre (VE)