La gazzetta dei Carpini


Settimanale online multimediale della comunità cristiana dei
Ss. Gervasio e Protasio Carpenedo - via S.Donà 2, Mestre (VE)
n. 255 - 29 gennaio 2010

Ragazzi di II media:
percorso di conoscenzapdi sé stessi e dei rapporti con gli altri


Il Signore ha un progetto di vita grande per ciascuno di noi. Un progetto nel quale rientrano tutte e le tre componenti costitutive della nostra quotidianità: gli affetti, il lavoro e il tempo libero, com'è solito ricordare il patriarca Angelo. Ma che cosa significa voler bene a un'altra persona? Che cosa vuol dire innamorarsi?

Foto dell'evento

In queste settimane che dall'Avvento ci portano alla Quaresima, i ragazzi di seconda media stanno affrontando un percorso di conoscenza di sé stessi e dei rapporti con gli altri, anzitutto i coetanei, accompagnati da don Danilo e dai loro educatori alla fede. Si tratta di un cammino in cinque tappe, concordato e verificato passo passo anche con i genitori, che ha l'obiettivo di trasmettere l'importanza di un'affettività vissuta con serietà e responsabilità.

Nell'incontro settimanale del martedì, così, i ragazzi si stanno confrontando con un tema con cui non è sempre facile approcciarsi, magari per imbarazzo, incontrandone le chiavi di lettura cristiane con l'aiuto dei loro amici più grandi. Si è cominciato con la distribuzione di un questionario a risposte multiple, preparato con il supporto di alcuni esperti della Diocesi, al termine del quale i ragazzi hanno potuto esprimere anche le domande sui loro dubbi in materia. Si è continuato, poi, con l'analisi e il commento di alcuni ritagli di articoli tratti da giornali rivolti ai preadolescenti. E quindi si è arrivati alla scrittura di una lettera, per quanto ideale, da scambiare tra ragazzi e ragazze in cui ciascuno ha cercato di mettere in luce i rispettivi pregi e difetti. Le prossime due volte saranno dedicate all'incontro dei ragazzi con alcune coppie di sposi che testimonieranno loro la bellezza e l'importanza dell'unione nel sacramento del matrimonio, secondo la propria esperienza di vita. Infine sarà spiegato loro, con l'intervento di don Danilo, lo stile per vivere secondo la proposta cristiana la naturale propensione a voler bene o ad innamorarsi di un'altra persona. Uno stile che rifugge dalla logiche dell'usa e getta o dello scambio del dare ed avere per interesse, com'è purtroppo spesso in voga nella società odierna, per fare spazio, piuttosto, al dono di sé secondo l'esempio vivente di Cristo, che salendo sulla croce ha trasformato la sua onnipotenza in impotenza per la nostra salvezza.

Un modo di essere, questo, magari più faticoso ma certo più arricchente per poter dire, un giorno, di aver vissuto anche l'esperienza degli affetti, con gli amici e con la persona del cuore, in maniera più autentica.

 

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